Considerato lo stress da cui arrivavo (lezioni di notte, non riuscire a dormire per il caldo atroce e la rumorosità dei vicini italiani, il rientro in Inghilterra costantemente posticipato perché la lettera di invito tardava ad arrivare, le peripezie per il Visa e per il tampone…), la permanenza in albergo si prospettava come una lunga vacanza di relax.
Cibo non identificato! |
Ed i primi giorni è stato effettivamente così.
Però poi l’odore (che definirei puzza!) del cibo che ci veniva consegnato tre volte al giorno e la connessione internet che faceva abbastanza pena, insieme alla noia di avere un letto e un bagno a disposizione, stavano rendendo il tutto molto intollerabile.
Le colazioni "alternative" |
E decisamente volevo morire dallo schifo!!!
Passai il resto dei giorni a mangiare solo il riso in bianco, le uova lesse e i noodles a colazione. Ma il tutto restava molto inquietante.
Unica nota carina: durante quel periodo c’era una festività in Cina e ci furono regalati una lanterna e degli altri regalini da parte dell’albergo. Ma senza zampe-di-chissà-che-animale avrei apprezzato la permanenza molto di più!
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