venerdì 4 giugno 2021

Il nostro alloggio temporaneo

Gli appartamenti temporanei che ci fornì la scuola (nell’attesa che fossero pronti quelli on campus) avevano del fantasmagorico: una dimostrazione palese della schiacciante differenza tra chi in Cina ha troppo e chi troppo poco.
Provengo da una famiglia del secondo tipo: mio papà era operaio, mia mamma casalinga, eravamo quattro figli in cinque anni e quando non c’erano problemi economici seri, c’erano comunque delle ristrettezze. Per tutta la mia infanzia e adolescenza è stato così.

Mi sento ancora in colpa o quanto meno a disagio ad appartenere, qui in Cina, alla categoria di chi sta bene e non ha ristrettezze economiche di alcun tipo, capace di pagarsi un mutuo in Inghilterra, le spese per un appartamento non affittato (perché altrimenti si rovina!) e togliersi numerosi sfizi qui in Asia.

Cerco di placare la mia vocina interiore dicendomi che ho faticato tanto per arrivare fino a qui, che ho lavorato sodo, che ho sgobbato e fatto tanti sacrifici.
Ma quando vedo quanto vengono pagati i cinesi delle classi sociali più basse o “normali” ci resto davvero male, anche se so di poter fare ben poco per cambiare lo stato delle cose.












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