giovedì 23 settembre 2021

In "gondola" sui canali

In Cina Suzhou è detta la Città dei Giardini, ma nel resto del mondo è famosa come la Venezia dell’Est, definizione attribuitale da Marco Polo, alla vista del suo intreccio di canali e ponti. Sebbene questo implichi che la città sia paragonabile, seppure con le dovute proporzioni, alla città veneta, Suzhou resta una megalopoli da più di 10 milioni di abitanti, a circa 100 km da Shanghai, seconda, in termini di espansione nella Provincia del Jiangsu, solo alla capitale Nanjing. Nonostante questo Suzhou, la cui storia risale a circa 2500 anni fa, è una città molto tranquilla, caratterizzata da valori legati alla vita tradizionale, con pratiche, sensibilità e strutture cinesi molto antiche, che restano ben preservate.

Storicamente Suzhou è sempre stata sinonimo di cultura di altissimo livello ed eleganza: generazioni di artisti, scolari, scrittori e rappresentanti dell’alta società cinese furono attratti dalla sua arte delicata e dalla bellezza due suoi giardini.

Sebbene la città abbia subito un boom espansionistico enorme, i suoi luoghi storici mantengono intatto il fascino della storia e della tradizione e consentono una esplorazione di due-tre giorni alla scoperta di posti incantevoli, quasi magici.

I giardini, simbolo della città e sua principale attrazione turistica, sono una combinazione di rocce, acqua, alberi, esposizioni che riflettono l’approccio cinese all’equilibrio e all’armonia.

Accanto ai giardini e ad alcuni ottimi musei, l’attrazione imperdibile in città sono sicuramente i canali su cui la città stessa è costruita. Suzhou è delimitata a nord dal fiume Yangtze e si erge a quattro metri sul livello del mare, con circa 3276 metri quadri dell’area cittadina (corrispondenti al 42,5%) ricoperti di acqua.

Oltre al fiume Yangze, il più largo in Cina e uno dei più spettacolari al mondo, che si riversa in mare in prossimità della città, Suzhou è anche molto vicina al lago Taiu e al Gran Canale Beijing-Hangzhou, il più lungo canale al mondo, costituendo, di diritto, uno dei luoghi più legati all’acqua nell’intera Cina.

L’agricoltura e la pesca beneficiano enormemente di questa ricchezza di acque, ma anche il turismo ne è benedetto: le imbarcazioni, che si rifanno alle gondole veneziane, solcando il Gran Canale da mane a sera e mostrando a turisti curiosi il caratteristico centro storico, le abitazioni a diretto contatto con l’acqua, i ponti di pietra tradizionali, i gate di accesso alla città, le costruzioni storiche, le sale da te… in ventiquattro diversi tragitti, hanno contribuito all’inserimento, nel 2015, dell’area scenica si Suzhou nella lista delle “National Historic and Cultural Streets” in Cina, fino a far ottenere a questo incantevole scenario la descrizione della BBC: “allettanti qualità di un antico canale: edifici bianchi completati da rosse lanterne che si muovono gentilmente nella brezza, aggiungendo charme alla riva del fiume”.






























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