In Cina Suzhou è detta la Città dei Giardini, ma nel resto del mondo è famosa come la Venezia dell’Est, definizione attribuitale da Marco Polo, alla vista del suo intreccio di canali e ponti. Sebbene questo implichi che la città sia paragonabile, seppure con le dovute proporzioni, alla città veneta, Suzhou resta una megalopoli da più di 10 milioni di abitanti, a circa 100 km da Shanghai, seconda, in termini di espansione nella Provincia del Jiangsu, solo alla capitale Nanjing. Nonostante questo Suzhou, la cui storia risale a circa 2500 anni fa, è una città molto tranquilla, caratterizzata da valori legati alla vita tradizionale, con pratiche, sensibilità e strutture cinesi molto antiche, che restano ben preservate.
Sebbene la città abbia subito un boom espansionistico enorme, i suoi luoghi storici mantengono intatto il fascino della storia e della tradizione e consentono una esplorazione di due-tre giorni alla scoperta di posti incantevoli, quasi magici.
I giardini, simbolo della città e sua principale attrazione turistica, sono una combinazione di rocce, acqua, alberi, esposizioni che riflettono l’approccio cinese all’equilibrio e all’armonia.
Accanto ai giardini e ad alcuni ottimi musei, l’attrazione imperdibile in città sono sicuramente i canali su cui la città stessa è costruita. Suzhou è delimitata a nord dal fiume Yangtze e si erge a quattro metri sul livello del mare, con circa 3276 metri quadri dell’area cittadina (corrispondenti al 42,5%) ricoperti di acqua.
Oltre al fiume Yangze, il più largo in Cina e uno dei più spettacolari al mondo, che si riversa in mare in prossimità della città, Suzhou è anche molto vicina al lago Taiu e al Gran Canale Beijing-Hangzhou, il più lungo canale al mondo, costituendo, di diritto, uno dei luoghi più legati all’acqua nell’intera Cina.
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