giovedì 10 giugno 2021

Il quartiere musulmano di Xi'an

Da Xi’an partiva la Via della Seta, che collegava Roma all’Asia, uno snodo di spezie, tessuti e tradizioni che metteva in comunicazione l’Oriente con l’Occidente. Questa multiculturalità è ancora molto presente, soprattutto nel mercato di Xi’an, che ha sede nel quartiere musulmano.
 
Il quartiere si estende a partire da un centinaio di metri ad ovest della Torre del Tamburo, nel centro cittadino, ed è caratterizzato da una via principale di 500 metri, lastricata di Bluestones.
 
Vi si trovano bancarelle, negozi di souvenirs, ristoranti all’aperto che preparano di tutto (carne d’agnello cotta su spiedini, noodles lavorati davanti agli occhi dei turisti, numerose specialità delle minoranze etniche locali, torrone lavorato artigianalmente e – quello che mi ha colpito di più – spiedini di stelle marine, calamari e granchi), bar… per la maggior parte gestiti da persone musulmane.
 
Il tutto è caratterizzato da rumori, odori e luci al neon, tra urla di commercianti e cibo da street food che può essere acquistato a prezzi convenientissimi e consumato sui tavoli di legno disponibili un po’ ovunque, fino a notte fonda.
 








Ci sono vari cibi che si possono provare al mercato musulmano di Xi’an, ma sicuramente non ci si può far mancare il cosiddetto "hamburger cinese" (Ròu Jīa Mó): pane non lievitato diviso a metà e farcito con un ripieno di carne arrosto e spezie.
Anche gli spiedini di carne di agnello sono una delizia pura, da non perdere.
 
 

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