Appena arrivata a Suzhou, uscita esplorativa intorno al mio albergo: affascinata pure dalle costruzioni in Cina 😍
lunedì 23 agosto 2021
sabato 21 agosto 2021
L'aeroporto di Shenzhen
Shenzhen Bao'an International Airport (precedentemente noto come Shenzhen Huangtian Airport) è l’aeroporto che serve la città di Shenzhen, dislocato nell’omonimo Distretto della città, Bao’an, sulla riva orientale del fiume Pearl, a 32 km dal centro cittadino.
Con l’aeroporto di Hong Kong e quello di Guangzhou, è uno dei tre più grandi aeroporti sul delta del fiume Pearl, con numerose compagnie aeree operanti: Shenzhen Airlines, Shenzhen Donghai Airlines, China Southern Airlines e Hainan Airlines, per citarne alcune.
L’aeroporto è collegato con la città da metro e taxi, questi ultimi disponibili ad ogni ora del giorno e della notte. Dall’aeroporto di Shenzhen è anche possibile raggiungere Hong Kong via ferry, in modo da poter cambiare volo, evitando i controlli doganali e di frontiera che sussistono via terra.
L’aeroporto fu aperto il 12 ottobre 1991 e attualmente occupa una superficie di 10,8 chilometri quadrati, comprendenti 53 aree di parcheggio.
Con i suoi quasi 50 milioni di passeggeri gestiti nel 2018, quello di Shenzhen è il quinto aeroporto più frequentato in tutta la Cina, oltre ad essere il quarto in Cina e il ventiquattresimo nel mondo per quanto riguarda il trasporto di merci.
Dopo quattro anni di progettazione e costruzione, iniziati nel 2008, sotto la direzione dell’architetto romano Massimiliano Fuksas, il cosiddetto “Terminal 3” venne aperto ed inaugurato il 28 novembre 2013. Con il suo 1.6 km di lunghezza, rappresenta uno dei maggiori lavori per la Summer Universiade del 2011.
Contemporaneamente i terminal A, B (fino ad allora adibiti a voli interni) e D (per voli internazionali, aperto nel dicembre 2008) vennero chiusi il 27 novembre 2013 e il Terminal 3, l’unico rimasto operante (sia per voli domestici che internazionali), conservò il suo nome.
Il terminal è mastodontico ma molto funzionale, caratterizzato da una architettura moderna e futuristica. Costantemente abbellito con tantissime orchidee, è davvero una delizia per gli occhi del viaggiatore.
Al suo interno negozi e ristoranti di ogni genere, gates molto ben indicati e facilmente raggiungibili, personale gentile, disponibile e solerte nel rendere le operazioni di controllo e imbarco molto rapide.
Non provate a portare a bordo gel disinfettante per le mani, perché ve lo cestinano, di qualsiasi marca sia!
Con l’aeroporto di Hong Kong e quello di Guangzhou, è uno dei tre più grandi aeroporti sul delta del fiume Pearl, con numerose compagnie aeree operanti: Shenzhen Airlines, Shenzhen Donghai Airlines, China Southern Airlines e Hainan Airlines, per citarne alcune.
L’aeroporto è collegato con la città da metro e taxi, questi ultimi disponibili ad ogni ora del giorno e della notte. Dall’aeroporto di Shenzhen è anche possibile raggiungere Hong Kong via ferry, in modo da poter cambiare volo, evitando i controlli doganali e di frontiera che sussistono via terra.
L’aeroporto fu aperto il 12 ottobre 1991 e attualmente occupa una superficie di 10,8 chilometri quadrati, comprendenti 53 aree di parcheggio.
Con i suoi quasi 50 milioni di passeggeri gestiti nel 2018, quello di Shenzhen è il quinto aeroporto più frequentato in tutta la Cina, oltre ad essere il quarto in Cina e il ventiquattresimo nel mondo per quanto riguarda il trasporto di merci.
Dopo quattro anni di progettazione e costruzione, iniziati nel 2008, sotto la direzione dell’architetto romano Massimiliano Fuksas, il cosiddetto “Terminal 3” venne aperto ed inaugurato il 28 novembre 2013. Con il suo 1.6 km di lunghezza, rappresenta uno dei maggiori lavori per la Summer Universiade del 2011.
Contemporaneamente i terminal A, B (fino ad allora adibiti a voli interni) e D (per voli internazionali, aperto nel dicembre 2008) vennero chiusi il 27 novembre 2013 e il Terminal 3, l’unico rimasto operante (sia per voli domestici che internazionali), conservò il suo nome.
Il terminal è mastodontico ma molto funzionale, caratterizzato da una architettura moderna e futuristica. Costantemente abbellito con tantissime orchidee, è davvero una delizia per gli occhi del viaggiatore.
Al suo interno negozi e ristoranti di ogni genere, gates molto ben indicati e facilmente raggiungibili, personale gentile, disponibile e solerte nel rendere le operazioni di controllo e imbarco molto rapide.
Non provate a portare a bordo gel disinfettante per le mani, perché ve lo cestinano, di qualsiasi marca sia!
venerdì 13 agosto 2021
Tulipani a Shenzhen
Xiangmi Park, precedentemente noto come Agricultural Science Park, si trova nel distretto di Futian ed è un parco municipale facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici.
Rappresenta un’oasi verde di fiori, alberi e laghetti, nell’intreccio di edifici che caratterizzano il quartiere finanziario di Shenzhen.
Si può girare in bici (soltanto nei giorni settimanali) o passeggiare per i sentieri del parco, ma quello che attrasse la mia attenzione e mi fece decidere di andare a visitarlo fu l’esposizione di immense aiuole di tulipani con cui, lo scorso febbraio, erano state addobbate varie aree del parco.
E devo dire che la meraviglia di colori e fiori non ha mancato di sorprendermi e meravigliarmi.
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