giovedì 13 marzo 2025

Una capitale molto affascinante

Una visita a Hohhot, la capitale della Mongolia Interna, offre un'esperienza unica che combina cultura mongola, storia millenaria e paesaggi naturali mozzafiato. Questa città, il cui nome significa "Città Azzurra" in mongolo, è un crocevia di tradizioni nomadi, influenze cinesi e islamiche, che si riflettono nei suoi monumenti, nei suoi mercati e nelle vaste distese di praterie che la circondano.

Il viaggio può iniziare con la visita al Tempio di Dazhao, il più antico tempio buddista tibetano della città, costruito nel XVI secolo durante la dinastia Ming. Questo tempio è famoso per la sua statua in argento di Buddha, i suoi intricati affreschi e le preziose sculture in draghi d'oro. L'atmosfera sacra e il profumo dell'incenso trasportano i visitatori indietro nel tempo, offrendo una prospettiva sulla profonda influenza del buddismo tibetano nella regione.

A pochi passi si trova la Pagoda dei Cinque Padiglioni, un'imponente struttura a più livelli adornata con oltre 1.500 piccole sculture di Buddha. Dall'alto, la vista sulla città è spettacolare, e il tempio offre un luogo ideale per scoprire l'architettura tradizionale mongola e cinese.

Per approfondire la storia della regione, una visita al Museo della Mongolia Interna è imprescindibile. Qui si possono ammirare reperti che spaziano dai fossili di dinosauri ritrovati nel deserto del Gobi fino alle preziose reliquie dell'Impero Xiongnu, una delle prime civiltà nomadi della Mongolia. Il museo ospita anche un'affascinante esposizione sulla vita dei pastori mongoli, con yurte tradizionali, strumenti musicali e abiti tipici decorati con ricami in seta e perline.

Un altro sito storico di rilievo è la Grande Moschea di Hohhot, costruita nel XVII secolo durante la dinastia Qing. Questo edificio rappresenta la fusione tra l'architettura cinese e quella islamica, con i suoi tetti curvi decorati e le elaborate iscrizioni in arabo. La moschea è un punto di riferimento per la comunità Hui, una delle minoranze musulmane della Cina, e visitarla permette di comprendere meglio la diversità culturale della regione.

Dopo aver esplorato la città, il viaggio prosegue verso le Praterie di Xilamuren, situate a circa 90 km a nord di Hohhot. Qui, il paesaggio cambia radicalmente: le vaste distese erbose si estendono fino all'orizzonte, interrotte solo da mandrie di cavalli e greggi di pecore. Questa è l’occasione perfetta per immergersi nella cultura nomade mongola, pernottando in una yurta tradizionale, assaporando piatti tipici come il "yang rou chuan" (spiedini di agnello) e il "suutei tsai" (tè al latte mongolo) e assistendo a spettacoli di equitazione e lotta mongola.
Gli amanti dell'avventura possono partecipare a passeggiate a cavallo attraverso le praterie o assistere alle corse equestri locali, che rappresentano un elemento centrale della cultura mongola.
La sera, il cielo si illumina di stelle, offrendo un panorama perfetto per chi ama l’osservazione astronomica, lontano dall’inquinamento luminoso della città.

Per un'esperienza ancora più spettacolare, ci si può dirigere verso il Deserto di Kubuqi, situato a circa 200 km da Hohhot. Questo deserto, noto come la "Piccola Sahara della Cina," è il settimo più grande del paese e offre scenari suggestivi di dune dorate che si estendono a perdita d’occhio.
Qui, i visitatori possono esplorare il deserto a dorso di cammello, provare il sandboarding sulle alte dune, oppure partecipare a un safari in fuoristrada per un’esperienza più adrenalinica.
Al tramonto, il paesaggio si tinge di tonalità calde, creando un’atmosfera magica perfetta per la fotografia.

Per chi è interessato all’aspetto ecologico, il deserto ospita il Parco Ecologico di Kubuqi, un'iniziativa per combattere la desertificazione attraverso la riforestazione e l’uso di energie rinnovabili. Questo progetto dimostra come sia possibile trasformare un ambiente ostile in un'area rigogliosa e produttiva.
 
Hohhot e i suoi dintorni offrono un viaggio straordinario attraverso la cultura, la storia e la natura della Mongolia Interna. Dall’architettura buddista e islamica ai paesaggi infiniti delle praterie, fino alle dune spettacolari del deserto di Kubuqi, questa regione regala un’esperienza autentica e indimenticabile. Che si tratti di esplorare templi antichi, cavalcare tra le steppe o ammirare il cielo stellato nel deserto, ogni angolo di Hohhot racconta una storia affascinante di tradizione e bellezza senza tempo.
 


































































Una capitale molto affascinante