mercoledì 14 dicembre 2022

Il tempio dell'imperatore e del suo primo ufficiale

Il tempio Wuhou si trova nel sobborgo meridionale di Chengdu ed è il più famoso tempio della città, elencato in National 4A Scenic Sport e indicato come il museo più vasto del periodo dei Tre Regni. Con le sue reliquie e il suo elevato valore culturale, con la sua architettura idiomatica in stile cinese e lo splendido giardino ricco di vegetazione spettacolare, attira ogni anno milioni di turisti, affascinati dall’unico tempio ancestrale in Cina in memoria sia dell’imperatore che del suo primo ufficiale e dalla storia dei Tre Regni. 

Il nome del tempio è dovuto a Zhuge Liange, una delle figure storiche molto famose della Cina, vissuto tra il 181 e il 234 d.C.

All’epoca dei Tre Regni (220 – 280 d.C.), la Cina era divisa in tre imperi che erano in guerra tra loro: i regni Wu, Wei e Shu. L’area intorno alla città di Chengdu faceva parte del Regno di Shu, il cui primo imperatore fu Liu Bei (161-223).

Si racconta che Liu Bei, eccezionale militarista e politico, cercasse persone di talento e con grande entusiasmo e che avesse visitato la casa con il tetto di paglia di Zhange Liange tre volte di seguito fino a quando lo stesso non promise di aiutarlo nella gestione del regno.

Zhange Liange fu un rinomato ministro, stratega militare, diplomatico e astronomo al servizio dell’imperatore Liu Bei. Si riteneva che avesse la capacità di indovinare l’ignoto e durante la sua vita non risparmiò alcuno sforzo per ideare piani per l’imperatore e per dirigere battaglie, come le famose Battaglia delle Scogliere Rosse e Battaglia per la conquista di Jingzhou, o come la cattura e il rilascio di Meng Huo per sette volte. Oltre che per la sua intraprendenza, il ministro era anche molto apprezzato per la sua lealtà, al punto che la sua fedeltà e la sua tenacia hanno commosso sempre numerose persone di ogni età.

Grazie al suo aiuto nel governare il regno, Zhange Liange ottenne il titolo di “Wuxiang Hou” (Marchese Wuxiang).

Liu Bei applicò il confucianesimo durante il suo regno e la sua vita, sostenendo i valori di correttezza, rettitudine, integrità e onore nella sua politica. Di conseguenza, la sua benevolenza, clemenza ed equità lo resero amato dal suo popolo e dalle generazioni successive.

Nel 223 d.C. la bara di Liu Bei fu inviata e sepolta a Chengdu, dove venne chiamata Tomba Hui. Secondo la tradizione Han, dove c’è una tomba c’è un tempio, così fu costruito il tempio per commemorare Liu Bei, che oggi è il tempio Hanzhaolie nel tempio di Wuhou.

Nel 234 d.C. Zhange si ammalò per il continuo superlavoro e poi morì a Wuzhangyuan (nello Shaanxi) all’età di 54 anni. Per lodare il magnifico contributo di Zhange Linage, fu costruito un tempio vicino al mausoleo di Liu Bei, che commemora Wuhou nel suo nome e mira a rendere memoria della relazione illuminata re – funzionario tra Liu Bei e Zhange Liange.

Non è chiara la data di istituzione del tempio, si sa solo che fu costruito accanto al Tempio di Liu Bei, motivo per cui la targa di ingresso recita “Zhaolie Temple of Shuhan Kingdom" (Zhaolie è il titolo postumo di Liu Bei).

L’attuale tempio, anche dedicato all’imperatore Liu Bei, fu costruito durante la dinastia Qing nel 1672 e costituisce una delle attrazioni principali di Chengdu.

Si racconta che l’imperatore Kangxi della dinastia Qing (1636 – 1912 d.C.) apprezzasse molto la saggezza di Zhange Liange e desiderasse ardentemente avere un primo ministro come lui, che lo aiutasse a governare l’impero. Così diede l’ordine di ricostruire il tempio di Wuhou nel quinto anno dopo la sua incoronazione. Ecco perché oggi nel tempio si possono trovare statue con costumi dai colori molto vivaci.

Il tempio si estende per 37.000 metri quadrati tra sentieri e boschi, con numerosi cipressi secolari, ed è molto rilevante dal punto di vista architettonico e storico, in quanto contiene molte statue e sculture in argilla dell’imperatore Liu Bei, di Zhange Liange e di altri funzionari del Regno di Shu, oltre a numerose iscrizioni e tavolette dal grande valore storico.

Il corpo principale del tempio è semplice nello stile e suddiviso in cinque sezioni da sud a nord: la Porta, la Seconda Porta, la Sala di Liu Bei, il Corridoio e il Tempio Wuhou con la Sala di Zhuge Liang.

Entrando dal cancello principale, si incontrano sei stele monumentali, all’ombra di alti alberi. Una delle reliquie più preziose del tempio è la più grande stele, eretta nell’809: alta 367 centimetri e larga 95 centimetri, si chiama Stele del Triplo Successo. I tre successi sono: un articolo scritto da Pei Du, un famoso ministro della dinastia Tang (618 – 907), che servì quattro imperatori in successione, la calligrafia di Liu Gongquan, uno dei più brillanti calligrafi della storia cinese, e una dichiarazione sulla moralità e sulle conquiste di Zhange Liange.

Passando attraverso la Seconda Porta, si accede alla magnifica Sala di Liu Bei, anche detta Tempio di Zhaolie. Una scultura dorata di Liu Bei, dell’altezza di tre metri, si trova al centro della sala, con una scultura di suo nipote Liu Chen alla sua sinistra. Zhange Liange e Guanyu (un altro eccellente generale marziale al servizio di Liu Bei), vengono onorati con sculture loro e della loro progenie rispettivamente nel lato ovest e nel lato est del cortile. Davanti ad ogni scultura è posta una piccola stele che ricorda il nome e l’esperienza di vita delle persone rappresentate.

Alcuni gradini più in là del Tempio Zhaolie si può ammirare il Tempio dedicato a Zhange Liange: al centro, le sculture dello stesso e delle sue tre generazioni di discendenti. Oltre ai tre tamburi è considerevole anche la frase incisa sul tetto del tempio, tratta da “Consigli a mio figlio” scritto da Zhange Liange, che recita “Non si possono mostrare alti ideali senza una vita semplice, non si possono avere aspirazioni elevate senza uno stato d’animo pacifico”.

Meritano una visita anche la tomba di Liu Bei, sul lato ovest del tempio. Pur risalendo a oltre 1700 anni fa il mausoleo si è conservato abbastanza bene e non è mai stato vandalizzato. La tomba è circondata da un muro di mattoni rotondo, costruito nel 1825.















































































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