mercoledì 29 febbraio 2012

Application: conversione dei titoli

Intanto che si sono contattate le Università di interesse e, in attesa di un loro riscontro (che nella maggior parte dei casi arriva entro pochissimi giorni), si può procedere con la conversione dei titoli, necessaria per qualsiasi Università si sia scelta.

L'Agenzia accreditata che se ne occupa è il NARIC. Attraverso il loro sito web è possibile espletare tutta la pratica (a pagamento: quando lo feci io - nel 2010 - costava 44 sterline).

Quello che occorre farsi riconoscere sono:
  • il diploma di laurea
  • il possesso dell'equivalente del GCSE inglese

Per il diploma di laurea non ci sono grossi problemi: è sufficiente mandare una copia (anche solo una scansione) del proprio certificato di laurea e il NARIC conferma il possesso del titolo. Se poi si dovesse addirittura essere in possesso della pergamena di laurea, tanto meglio: una scansione della stessa eviterà eventuali pignolerie e richiesta di invio di ulteriori documenti.
A tal proposito occorre precisare che il NARIC conferma solo il possesso del titolo, non effettua la conversione del voto.
Esistono apposite tabelle online per vedersi riconosciuto il voto di laurea ai fini dell'ottenimento dell'esatto importo della borsa di studio governativa.

Per il GCSE la questione è un po' più contorta.
IL GCSE è l'esame che gli inglesi fanno l'ultimo anno della loro scuola dell'obbligo (corrispondente al nostro terzo superiore), ossia a 16 anni.
Le materie per le quali occorre dimostrare di essere equivalenti ad un GCSE inglese sono:
  • matematica
Se si è studiata matematica fino al quinto superiore e sulla pagella del primo quadrimestre del quinto anno si ha la sufficienza (ma è ovvio... non lo capiscono gli inglesi che senza averla noi non veniamo neanche ammessi agli esami di Stato!!!), non ci sono problemi, l'equivalenza viene automaticamente riconosciuta per questa materia.
Se si è frequentata una scuola superiore che prevedeva lo studio della matematica soltanto fino al quarto anno la situazione diventa un po' più "sofferta": gli si deve far capire che il GCSE viene fatto nell'anno equivalente al nostro terzo superiore e averla fatta fino in quarto è qualcosa in più rispetto al GCSE... quindi, insistendo, si dovrebbe ottenere il riconoscimento anche in questo caso.
  • inglese
Non essendo noi italiani madrelingua inglesi o bilingue, a meno che non si sia frequentata una scuola in cui l'insegnamento venisse impartito completamente in lingua inglese, l'aver studiato inglese alle superiori non ci basta per ottenere il riconoscimento dell'equivalenza con il GCSE.
Alcune Università accettano la laurea in Lingue e Letteratura Straniere con lingua principale inglese come soluzione al problema.
La maggior parte, invece, richiede una certificazione internazionale oppure un equivalent test.
Se non si è in possesso di alcuna certificazione internazionale, conviene fare l'IELTS (tipologia Academic) perchè è la più richiesta. Se, invece, si è in possesso di altra certificazione, si può contattare l'Università chiedendo che se possa essere riconosciuta come equivalente al GCSE.
Alternativamente alcune Università mettono a disposizione la possibilità di effettuare un equivalent test che, a differenza dell'IELTS non ha validità internazionale, ma è gratuito.
I voti minimi richiesti come media generale e per i singoli task variano da un'Università all'altra.

La certificazione del possesso dei titoli arriva per posta all'indirizzo indicato nella pratica non prima di tre settimane.

Ultimo utile pro-memoria: anche se non necessari per ottenere la conversione dal NARIC, la pergamena di laurea e le pagelle del quinto anno di scuola superiore occorreranno (anche fotocopiate) all'Università presso la quale si verrà ammessi, al fine del rilascio della borsa di studio, quindi, se non se ne è in possesso, meglio avviare le pratiche per richiederle.

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